7 Gennaio 2015

Bilancio Natale: 2 Kg in più dopo le feste, italiani a dieta

Dopo l’Epifania, arriva il bilancio definitivo delle feste natalizie 2014, che per effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche ha portato un aumento di peso fino a 2 kg a persona. Il tour de force alimentare, durante il quale sono state assunte circa 15mila-20mila kcal, costringerà molti italiani a smaltire quanto consumato durante i giorni di festa: quasi 100 milioni di kg tra pandori e panettoni, 50 milioni di bottiglie di spumante, 20mila tonnellate di pasta, 6,5 milioni di kg tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci. Il valore complessivo del budget speso tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno è di circa 4,1 miliardi di euro, senza contare il boom finale dell'Epifania. Ad aggravare la situazione sono state anche le lunghe soste a tavola con amici e parenti, che hanno contributo a ridurre il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso. Dopo l’abbuffata per le festività, spesso accompagnata da una maggiore sedentarietà, l’anno nuovo inizia per molti italiani con l’obiettivo primario di seguire una dieta e rimettersi in forma.

Secondo i dietologi, il segreto di una dieta efficace sta nel prediligere cibi leggeri, abbondare in frutta e verdura e consumare molta acqua, evitando drastici digiuni e i salti del pasto. A seguire è stata stilata una lista di alimenti, le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l'organismo e per accompagnare il rientro alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi. In questa stagione, tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi, mentre per quanto riguarda le verdure sono particolarmente indicati spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote.

Tutte le insalate e le verdure vanno condite con olio d'oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone, che oltre ad essere un ottimo astringente, purifica l'organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue e cura l'iperacidità gastrica. Le arance sono una notevole fonte di vitamina C, che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l'influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele, per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio, sono capaci di svolgere un'azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che hanno un buon potere saziante e contengono zuccheri semplici (come il fruttosio), fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro. Infine i kiwi, ricchi di vitamina C, fosforo e potassio, sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell'intestino: i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni.

Tutta la verdura a foglie verde scuro, come spinaci e cicoria, contiene acido folico e il gruppo di vitamine B, essenziali nella formazione dei globuli rossi e per l’azione sul midollo osseo. L'insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato, assicurando anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, mentre i finocchi risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre, un valido aiuto per smaltire i sovraccarichi alimentari e migliorare le funzionalità intestinali. Rifornendo l’organismo di una notevole quantità di carboidrati a lento assorbimento, i legumi rappresentano una fonte di energia ideale a combattere il freddo invernale.