19 Novembre 2015

Attentati a Parigi: l’Italia sensibile al bioterrorismo

Dopo gli attentati a Parigi, l’Italia è un Paese particolarmente sensibile al bioterrorismo con circa 1/3% dei prodotti alimentari consumati, che proviene dall’estero anche perché sono passati in mani straniere molti dei marchi storici del Made in Italy a tavola.

E’ quanto si afferma in riferimento all’allarme del premier Manuel Valls sul rischio che i terroristi usino armi chimiche e batteriologiche in futuri attacchi terroristici.
Il sistema agroalimentare è particolarmente sensibile alle attività terroristiche, tanto che negli Stati Uniti - dopo l’attacco alle Torri Gemelle - è stato varato un apposito Bioterrorism Act con l’obiettivo di permettere alle autorità di prevenire, identificare velocemente ed eliminare le fonti di pericolo.

La Food and Drug Administration (Fda) statunitense deve essere avvisata preventivamente e fornisce un permesso elettronico per l’arrivo di prodotti importati e può bloccare le partite o gli alimenti sospetti, mentre è fatto obbligo di registrazione a tutti gli stabilimenti che operano nell’ambito della produzione, trasformazione, imballaggio di prodotti inclusi, mangimi, integratori, bevande e alimenti per lattanti.
Il settore alimentare viene identificato negli Usa come infrastruttura critica che ricomprende i “sistemi o beni - sia fisici che informatici - così vitali per la nazione che la loro inefficienza o distruzione avrebbe un impatto debilitante sulla sicurezza nazionale, economica nazionale e/o sulla sicurezza della salute pubblica”.
Questo significa anche che le eventuali operazioni di acquisizione da parte di gruppi stranieri è sottoposto a procedure più complesse, a differenza di quanto avviene in Italia, dove ad essere presi di mira dalle multinazionali estere sono stati soprattutto i marchi simbolo del Made in Italy, dall’olio al latte.
Proprio la mobilitazione del latte - che ha potuto contare sul supporto di tanti nostri giovani agricoltori, come sempre impegnati in prima linea per far valere la qualità dei prodotti Made in Italy, è stata momentaneamente sospesa, dopo i tragici fatti che hanno interessato la cronaca di questi ultimi giorni.