24 Maggio 2017

Alimentazione: più tempo e attenzione per preparare il cibo

Alimentazione non fa rima con salute e benessere, ma è comunque alla base dello star bene. Il cibo, infatti, è la "benzina" del corpo umano: senza un equilibrato apporto di proteine, carboidrati e vitamine, il fisico potrebbe risentirne. In questo 2017 appena iniziato, si assiste ad una vera e propria svolta in cucina, luogo "eletto" dove sembra che gli italiani trascorrono in media un’ora e mezza per preparare i pasti durante il giorno, quindi colazione, pranzo e cena, con un aumento del 20% del tempo rispetto allo scorso anno. Un dato che piace e fa riflettere: sulla base di elaborazioni sulla ricerca Ispos a marzo 2017, questo ritorno ai fornelli, è una storica inversione di tendenza determinata soprattutto da una maggiore attenzione alla qualità della alimentazione e al suo impatto sulla salute. Un sorta di ritorno al passato che è il frutto del numero crescente di italiani, anche giovani, che si gratificano ai fornelli con la cucina e il buon cibo, che diventano primarie attività di svago, relax e affermazione personale.

Quella per la buona cucina e per i fornelli è una passione che oggi come oggi, ha contagiato anche gli uomini; la manipolazione del cibo diventa parte della personalità, un modo per esprimere se stessi, attraverso l'uso della creatività che permette di combinare ingredienti, sapori e colori, dando vita a piatti originali e pur sempre gustosi. Lo “show cooking” casalingo per gli amici è un'appuntamento praticamente immancabile dei fine settimana e dei momenti di festa, dove i piatti più gettonati sono la pasta a base di pesce (39%), quella al forno (18%) o a base di carne (17%); anche per quanto riguarda i secondi il pesce (48%) è preferito alla carne (43%), mentre per il dolce stravince il tiramisù. Il cibo è diventato una vera e propria cultura, tanto che si è assistito ad un vero boom dell’informazione, legata all’enogastronomia che non si ferma tra le mura domestiche. Infatti i cambiamenti dello stile di vita, ma anche l'ansia di apprendere e sperimentare nuove ricette, fa anche crescere la voglia di mangiare fuori casa con il 40% degli italiani che pranza o cena fuori almeno una volta a settimana contro il 30% del 2015.

Alimentazione sana , alimentazione corretta, alimentazione equilibrata, quante volte abbiamo sentito questi argomenti? Oggi la ricerca della qualità per preparare il cibo, spinge noi consumatori a fare delle scelte consapevoli rispetto alle materie prime da utilizzare. Per gli acquisti il 95% degli italiani sottolinea l’importanza della loro provenienza con ben 3 italiani su quattro che sono disposti a pagare in media l’11,5% in più per garantirsi un prodotto Made in Italy al 100%. Ecco perché specialmente negli ultimi tempi sono aumentati gli acquisti soprattutto di frutta e verdura, direttamente dagli agricoltori: più di 4 italiani su 10 (43%) nel 2016 hanno fatto la spesa dal contadino nei cosiddetti mercati degli agricoltori, con un aumento record del 55% negli ultimi 5 anni, in netta controtendenza rispetto al calo dei consumi alimentari dovuto alla crisi, secondo Campagna Amica. Non solo tradizione, una rivoluzione è in atto grazie ad internet. Nel 2016 solo in 790.000 hanno comperato prodotti alimentari sul web, ma il 73% degli italiani ritiene che nel 2017 l’acquisto alimentare online potrebbe far concorrenza ai negozi premium e il 23% pensa che la spesa alimentare quotidiana sarà una delle sue attività online più frequenti nei prossimi 2-3 anni. Rilevante il ruolo informativo di internet con la ricerca di recensioni sui prodotti alimentari (44%) o di informazioni dal sito dei produttori (42%).