20 Febbraio 2015

Agricoltura: Paolo Giorgi nuova guida di Agrozootecnica Toscana

Il trentenne Paolo Giorgi è il nuovo Presidente di Agrozootecnica Toscana, la società di scopo di Fai (Filiera Agricola Italiana) nata nel 2013 con l’obiettivo di valorizzare la produzione di carni di razze autoctone, in particolare Chianina Igp e Cinta Senese, fungendo da intermediario unico nelle trattative con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Allevatore di un’importante azienda di bovini da carne di Pieve a Nievole, nella Valdinievole, nonostante la giovanissima età Giorgi ha già maturato esperienze importanti sia a livello regionale che nazionale: è l’attuale Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana e membro del Comitato Nazionale dei giovani imprenditori under 30.

Su decisione del consiglio di amministrazione dell’Agrozootecnica, Roberto Nocentini, allevatore del Mugello e Presidente dell’Associazione Regionale Allevatori, è stato nominato Vice Presidente, che affiancherà Giorgi nell’attuazione degli obiettivi della società.
La struttura commerciale della società di scopo ci permette – spiega Giorgi già pienamente a suo agio nel ruolo di Presidente – di trattare con la grande distribuzione organizzata, non per una singola azienda, ma per un gruppo numeroso e importante di aziende del settore che offrono prodotti di filiera, di qualità garantite nella provenienza, nel legame con il territorio e nei metodi di allevamento comunicando la distintività del Made in Italy.

Agrozootecnica pensa in pratica a tutto, facendo tornare indietro all’allevatore un prezzo equo dove la qualità dei prodotti è premiata.
La qualità non è un elemento accessorio – conclude Giorgi – al contrario, è l’elemento di trattativa che fa la differenza. Per ridurre e razionalizzare i costi, la macellazione dei vitelloni o delle cinte avviene in mattatoi convenzionati che aderiscono al progetto. Attraverso la società possiamo migliorare il reddito degli agricoltori e garantire ai consumatori un prodotto di origine sicura, italiana e tracciata.