3 Marzo 2016

Agricoltura, crisi allevamenti: si richiede moratoria sui debiti

La nostra agricoltura sta risentendo della crisi, senza precedenti, che sta interessando gli allevamenti da latte e da carne bovina e suina: per questo motivo c'è bisogno di una moratoria sui debiti. E’ quanto chiede Coldiretti al Governo, nel sottolineare che occorre dare immediatamente una boccata di ossigeno per non fare chiudere le imprese agricole, che da troppo tempo sono costrette a lavorare con prezzi di vendita al di sotto dei costi di produzione. Servono misure nazionali di rapida attuazione con una moratoria su mutui e prestiti agli allevamenti di 24/36 mesi nonché – sottolinea la Coldiretti -  un riposizionamento debitorio dal breve al medio lungo termine ed un impegno straordinario sui fondi di garanzia.

Una necessità che può accompagnare il position paper che l’Italia presenterà alla Commissione Europea, che prevede anche l’obbligo di etichettatura di origine per fermare le importazioni dall’estero da spacciare come Made in Italy. La situazione dei prezzi in campagna sta assumendo toni drammatici per gli allevamenti, con le quotazioni per i maiali nazionali destinati ai circuiti a denominazione di origine (Dop), che sono scesi al disotto della linea di 1,20 centesimi al Kg che non copre neanche i costi della razione alimentare. Cosi come i bovini da carne, che sono pagati su valori che si riscontravano 20 anni fa, per non parlare del prezzo del latte che - conclude Coldiretti - con il venir meno degli accordi, rischia ora di essere in balia delle inique offerte dell’industria.

“La difesa degli allevamenti italiani, soprattutto in questo momento, è fondamentale - dichiara Maria Letizia Gardoni, Presidente dei Giovani di Coldiretti - difendere le nostre stalle, significa anche difendere il futuro di tutti quei giovani, che stanno per investire il loro domani in agricoltura. Oggi il settore agricolo è davvero colmo di opportunità importanti e interessanti. Tantissimi ragazzi sono pronti a sporcarsi le mani di terra, perché vedono nell’agricoltura un’importante occasione per realizzare qualcosa di veramente concreto e, realizzarsi come imprenditori”.