18 Gennaio 2016

Agricoltura a rischio per maltempo: è allarme gelo per le coltivazioni

Agricoltura a rischio a causa del forte (e repentino) abbassamento della temperatura sotto lo zero, accompagnato da gelate mattutine: è allarme per le verdure e gli ortaggi coltivati in pieno campo. Lo stato di allerta è stato diramato a causa dell’ondata di gelo, che sta interessando anche il centro-sud dove sono diffuse le produzioni più sensibili.
Con l’arrivo del grande freddo, anche coltivazioni invernali in campo, come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli rischiano di essere rovinate. In queste ore, il pericolo interessa anche le gemme di piante da frutto, i cui effetti saranno visibili sui raccolti, se il termometro scenderà per parecchie ore sotto i 10 gradi. Le coltivazioni sono state letteralmente sconvolte da una finta primavera: la maggior parte delle piante, ha già le gemme rigonfie - come in prefioritura – quindi particolarmente vulnerabili al freddo.

Nella prima decade di gennaio, si è registrata in Italia una temperatura massima superiore di 2 gradi la media stagionale, dopo un mese di dicembre con una anomalia di +2,7 gradi, secondo i dati Ucea. Si sta verificando un' accelerazione dei cambiamenti climatici, che si stanno manifestando in Italia con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sulla nostra agricoltura che negli ultimi dieci anni, ha subito danni per 14 miliardi di euro tra alluvioni e siccità che è stata particolarmente violenta nel 2003, 2007 e 2012.

Con l’ondata di maltempo, che ha improvvisamente portato ghiaccio e neve anche in pianura, sono stati mobilitati anche i nostri agricoltori per pulire le strade con trattori utilizzati come spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il gelo.  Si è trattato di un intervento necessario anche per consentire la circolazione nelle strade interne, dove maggiori sono le difficoltà. La possibilità di utilizzare anche i mezzi meccanici agricoli messi a disposizione dagli imprenditori delle campagne, garantisce la viabilità e scongiura il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e montane.